SIMBOLOGIA DEL MICROCOSMO


Le antiche dottrine mistiche ed esoteriche relative alla corrispondenza tra le parti del corpo umano e l'universo furono alla base dell'immagine del microcosmo, su cui poggiavano gran parte delle dottrine mediche dell'antichità.

I fratelli Paul, Jean Hennequin ed Hermann Limbourg sono stati tre miniatori olandesi, tra i più significativi rappresentanti della pittura franco-fiammiga del XV secolo e autori de Le Très Riches Heures du Duc de Berry rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei più noti e più ricchi manoscritti miniati del XV secolo giunti fino a noi.


All'interno della celebre opera si trova la stupenda la raffigurazione dell'Uomo anatomico, presente nel folio 14 a completamento del calendario. Questa eccezionale pittura, realizzata nel 1416, mostra l’influenza degli astri sull'uomo.


Il codice fu commissionato nel nord della Francia, nella favolosa corte di Jean de Valois, duca di Berry, figlio e fratello di re e fu eseguito tra il 1412 e il 1416. Si trova orea nel Musée Condé di Chantilly, in Francia.

Le raffinatissime pagine di questo manoscritto contengono le Ore, ossia la serie delle preghiere quotidiane della Chiesa per i tempi dell’anno e per le festività.

Negli angoli superiori della pagina compaiono, gli stemmi del Duca con i tre  gigli dorati su fondo azzurro dei Reali di Francia.



In basso, invece, le lettere intrecciate V e E richiamano le iniziali delle parole di uno dei suoi motti araldici “En Vous”.

La mandorla è contornata da due calendari perpetui.

All'interno di una mandorla circondata dalle indicazioni dei mesi e dai segni zodiacali, sullo sfondo di un cielo azzurro con nuvolette grigie, si mostrano le prosopopee del carattere maschile e di quello femminile.

I due caratteri, in antitesi tra loro, o meglio, in completamento, sono il simbolo dell'uomo anatomico o uomo zodiacale, dove ogni parte del corpo corrisponde - come voleva la medicina astrologica, la melothesia - a un diverso segno dello zodiaco.


Lungo il corpo, posto sotto il dominio degli astri sono rappresentati, come in una sorta di mappa celeste, tutti segni dello zodiaco, che secondo le credenze di allora, avevano forte influenza sulla salute umana. A ogni segno, corrispondeva la relazione esistente tra una costellazione (significante) e un organo umano (significato)

L’Ariete presiede alla testa, il Toro al collo e alla gola. Ai Gemelli spettano braccia e mani, al Cancro, il petto.

Il Leone governa il cuore, la Vergine protegge l’addome; i reni sono sotto l’influenza della Bilancia, gli organi genitali sono protetti dallo Scorpione.

Il Sagittario presiede alle cosce, il Capricorno governa le ginocchia.

L’Acquario ha dominio sulle gambe, i Pesci governano i piedi.

Vi è quindi un preciso codice prossemico che regola le rispettive influenze.

L'intera ruota dello zodiaco e dei mesi è simbolo dei ritmi dell'esistenza umana, che si ripropone in un ciclo incessante.


Ai quattro angoli della pagina, troviamo il riassunto delle relazioni tra i segni zodiacali, i caratteri, i temperamenti i punti cardinali: in alto a sinistra “L’Ariete il Leone e il Sagittario, sono caldi e secchi, collerici, mascolini, orientali”, a destra  “Il Toro, la Vergine e il Capricorno sono freddi e secchi, malinconici, femminili, occidentali”. In basso a sinistra “ I Gemelli,  l’Acquario e la Bilancia sono caldi e umidi, mascolini, sanguigni, meridionali", a destra “Il Cancro, lo Scorpione e i Pesci sono freddi e umidi, flemmatici, femminili, settentrionali”.

La dottrina dell'Uomo microcosmo influenzò profondamente la struttura delle chiese romaniche, la pittura di Leonardo e le teorie architettoniche di Leon Battista Alberti, ispirando molti dei grandi artisti dell'antichità con le sue corrispondenze di significante e significato e di armonia insita in ogni elemento della Natura, dal microcosmo al macrocosmo.
SIMBOLOGIA DEL MICROCOSMO SIMBOLOGIA DEL MICROCOSMO Reviewed by Polisemantica on venerdì, maggio 17, 2019 Rating: 5

Nessun commento:

Powered by Blogger.