OPERA, LA PERA PER ASSONANZA


Essenziale la nuova pubblicità della pera Opera basata soprattutto sulla forte assonanza tra il nome del frutto e quello dell'azienda produttrice.

L'advertising di Opera apparso sulle riviste a tiratura nazionale
Un primo piano del frutto in angolo di ripresa ad altezza occhi ha funzione referenziale e si limita a mostrare il prodotto con la ridondanza del marchio, già presente all'inizio della composizione.

Per il frutto il bollino diventa ineludibile: una stereotipazione comunicativa che ha le sue origini (e quindi il suo prototipo) nel celebre bollino blu della banana Chiquita.

Il prototipo di tutti i bollini per la frutta: quello della banana Chiquita
L'unico escamotage concesso è l'iperbole "buonissimissima" dello slogan che però non è sufficiente e costringe all'enumerazione delle ragioni nella prolissa bodycopy sottostante.

Buono invece l'utilizzo dei colori:
  • lo sfondo magenta
  • il primo piano verde della pera e della foglia del marchio
L'accostamento di questi due colori genera un contrasto complementare: vale a dire che nel sistema RGB il magenta è composto da rosso e blu, ma non dal verde. Il verde, colore assente nella composizione del magenta, diventa così il suo complementare.

Il contrasto complementare RGB tra il magenta dello sfondo e il verde della pera in primo piano.
La complementarietà genera una forte impressività e una più facile memorizzazione dei contenuti resi con tale stratagemma.

Anche se, onestamente, una pera rimane pur sempre un pera.




OPERA, LA PERA PER ASSONANZA OPERA, LA PERA PER ASSONANZA Reviewed by Polisemantica on giovedì, aprile 27, 2017 Rating: 5

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