My Little Pony, l'amicizia è magica e l'uso degli archetipi

La semiotica viene utilizzata nella creazione nella maggior parte dei migliori artefatti comunicativi, ivi compresi anche i cartoni animati.

Troviamo un esempio nella fortunata serie "My Little Pony - L'amicizia è magica", dedicata ai telespettatori più piccoli.

La serie segue le avventure di un unicorno di nome Twilight Sparkle, allieva prediletta di Princess Celestia, sovrana di Equestria.

Twilight, temendo l'avverarsi di un'antica profezia, cerca di avvertire la principessa, ma quest'ultima, preoccupata piuttosto per la poca socialità e l'eccessiva reclusione dimostrate dall'allieva, ignora la minaccia e invia Twilight e il suo draghetto assistente Spike alla cittadina di Ponyville con il compito di stringere nuove amicizie; qui, Twilight conoscerà i pony di terra Applejack e Pinkie Pie, i pegasi Fluttershy e
Rainbow Dash e l'unicorno Rarity.

Durante la ricerca degli Elementi dell'armonia, gli unici artefatti in grado di contrastare il profetizzato ritorno della malvagia Nightmare Moon, Twilight scopre il valore dell'amicizia e decide di restare a Ponyville per approfondire questo sentimento.

I personaggi principali della serie sono tanto avvincenti per i bambini in quanto incarnano archetipi.

Twilight Sparkle è archetipo del Mago

Applejack è archetipo del Viandante

Pinkie Pie è archetipo dell'Innocente

Fluttershy è archetipo dell'Orfano

Rarity è archetipo del Martire

Rainbow Dash è archetipo del Guerriero

In questo post trovate una breve spiegazione dei sei archetipi
My Little Pony, l'amicizia è magica e l'uso degli archetipi My Little Pony, l'amicizia è magica e l'uso degli archetipi Reviewed by Polisemantica on venerdì, aprile 12, 2013 Rating: 5

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