Torino, le vibrazioni del paletto del grattacielo di Renzo Piano, Zarathustra e la Mole Antonelliana.

Ci sono alcune città particolari, in cui vi sono una serie di segni che alcuni considerano magici o se si preferisce, paranormali.

Una di queste città è Torino, città conosciuta dagli amanti dell'occultismo come punto di contatto tra due triangoli esoterici virtuali, quello della magia bianca (Torino-Lione-Praga) e di quello della magia nera (Torino-Londra-San Francisco).

E' cosa nota che a Torino vengono celebrate messe sataniche e che la città sia posta in un'area geografica particolarmente recettiva alle energie di varia natura.

Per esempio la Mole Antonelliana, simbolo della città, ha una base piramidale e una guglia altissima che come una sorta di antenna catalizza l’energia che capta energie sovrannaturali dal Cielo o le aspira dalla Terra.

Lo stesso Nietzsche vide nella Mole l’immagine di Zarathustra: in una sua lettera da Torino dice di averla
“battezzata Ecce homo” e di averla “circondata nello spirito con un immenso spazio”. Secondo il suo biografo, Anacleto Verrecchia, il filosofo amava pranzare nei dintorni della Mole per goderne i benefici influssi.

In questa città si sta verificando un misterioso fenomeno, indice di qualcosa che non si sa cosa sia.

Dopo un lungo letargo invernale, questa mattina, forse a causa dell'imminenza della primavera, quello che stato ormai definito "il paletto del mistero", che sta ai piedi del grattacielo di Piano in costruzione a Torino, ha ripreso a vibrare con rinnovato vigore.

Le cause continuano a restare ignote. I tecnici del cantiere del grattacielo nei mesi scorsi, quando il fenomeno era più frequente, avevano anche effettuato un sopralluogo per cercare di capire l'origine della vibrazione, ma senza frutti.

Qualcuno aveva ipotizzato che fossero i tram a provocarla, ma, obiettavano  altri, in quel caso dovrebbero vibrare tutti i paletti della città. Pure l'ipotesi secondo la quale il movimento oscillatorio sia indotto dal vento sembra poco probabile, anche se scientificamente fondata: stamattina infatti a Torino non si muoveva foglia.

Potrebbe a questo punto essere indice di una forte energia psichica o comunque sovrannaturale che sta permeando la città e che viene avvertita solo da alcune antenne particolarmente recettive.

Di che natura sia tale ipotetica energia non è dato sapere, speriamo almeno che sia positiva e vivificante e non il contrario.

Chiara Ferrari
Torino, le vibrazioni del paletto del grattacielo di Renzo Piano, Zarathustra e la Mole Antonelliana. Torino, le vibrazioni del paletto del grattacielo di Renzo Piano, Zarathustra e la Mole Antonelliana. Reviewed by Polisemantica on mercoledì, marzo 20, 2013 Rating: 5

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' lei che ha copiato l'articolo di Repubblica o Repubblica che ha copiato lei? :)

Polisemantica ha detto...

Beh, nel nostro articolo c'è un'analisi e una tentata spiegazione, almeno da un certo punto di vista, del fenomeno che su Repubblica non c'è ;-)

Powered by Blogger.