La lettera di Adriano Celentano, Beppe Grillo, l'eleganza e la libertà di pensiero

Adriano Celentano ha inviato a Repubblica una lettera aperta agli esponenti politici invitando a maggior calma, ragionevolezza ed eleganza.

Tra i suoi interlocutori vi è anche Beppe Grillo, che il cantante ha pubblicamente appoggiato e al quale invece oggi invia un messaggio: "Però attento amico parlante! Lo sai che io ti voglio bene e sono orgoglioso per quello che sei riuscito a fare. Ma mi preoccupa il fatto che se non cambi marcia e aspetti ancora ad innescare quella del vero STATISTA anche se comico (una virtù che manca ai politici) ho paura che il motore si imballi... e questo sarebbe un vero
peccato. Praticamente tu spingi Bersani ad allearsi con Berlusconi. Hai mai pensato ai vari risvolti di una così curiosa alleanza?"

Il fatto che Celentano, sia pur con estremo tatto, abbia mostrato scetticismo per l'operato di Grillo che si limita a non far nulla in attesa che tutto si sfasci, implica una presa di posizione emblematica, simbolica, da parte di una porzione nemmeno così piccola di elettorato M5S.

Chissà se, come al solito, i grillini, dopo averlo osannato in quanto partigiano del movimento, ora che ha espresso legittimi dubbi e perplessità, lo attaccheranno con livore, rabbia e insulti definendolo "traditore" o se accetteranno un consiglio da chi si è mostrato loro amico pubblicamente è più volte.
La lettera di Adriano Celentano, Beppe Grillo, l'eleganza e la libertà di pensiero La lettera di Adriano Celentano, Beppe Grillo, l'eleganza e la libertà di pensiero Reviewed by Polisemantica on giovedì, marzo 28, 2013 Rating: 5

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