Franco Battiato, Beppe Grillo, il cardinal Richelieu e il democratico Movimento 5 Stelle

Secondo Franco Battiato, musicista e compositore attualmente assessore al Turismo e allo Spettacolo della giunta Crocetta in Sicilia, Gianroberto Casaleggio è come il cardinale Richelieu: "perché sta dietro le quinte, è uno che manovra".

Battiato usa quindi una similitudine tra Casaleggio e Richelieu, (il quale scriveva nel suo Testamento Politico «Savoir dissimuler est le savoir des rois» ovvero "Saper ingannare è la conoscenza dei re").

Continua Battiato, nella descrizione di Casaleggio con due metafore "sta dietro le quinte, è uno che manovra" per significare l'atteggiamento di chi comanda senza apparire, mandando altri a mettere la faccia (Grillo) e agendo come un burattinaio con le sue marionette o come un generale che prepara la strategia e poi osserva dall'alto la battaglia nella quale muoiono migliaia di uomini.

Ascoltare un giudizio così critico e severo da un esponente delle
giunta Crocetta, notoriamente legata al M5S, implica quindi una maggior credibilità alle parole di Battiato, dato che si presuppone che conosca i meccanismi e le dinamiche della "governance" all'interno del Movimento e quanto poco contino gli "eletti" rispetto a chi sta loro dietro (e sopra).
Franco Battiato, Beppe Grillo, il cardinal Richelieu e il democratico Movimento 5 Stelle Franco Battiato, Beppe Grillo, il cardinal Richelieu e il democratico Movimento 5 Stelle Reviewed by Polisemantica on lunedì, marzo 25, 2013 Rating: 5

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