IL MINISTRO GIULIO TERZI E L'INFERENZA NELL'ELOGIO A BERLUSCONI


Giulio Maria Terzi di Sant'Agata, conosciuto anche come Giulio Terzi, è un diplomatico e ambasciatore italiano, attuale Ministro degli Affari Esteri del governo Monti, marchese, conte, barone, cavaliere del Sacro romano impero e signore di Sant'Agata.

Appartiene alla nobile famiglia bergamasca dei Terzi e non è iscritto ad alcun partito politico.

A margine di un convegno sul microcredito presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea commentando le parole di apprezzamento arrivate ieri dall’ex premier ha detto: ''Berlusconi è una grande personalità a livello internazionale per il suo ruolo da premier e anche per l'attenzione che continua a riservare ai grandi temi della realtà internazionale''.

Ha poi continuato, riferendosi alle parole di elogio di Berlusconi: ''Mi hanno fatto molto piacere perché ho una consuetudine di lavoro con lui, prima da ambasciatore e poi anche nei rapporti di quest'ultimo anno su molte questioni di politica estera''.

Partendo dalla presupposizione che il lettore medio sappia che Terzi è nobile, indipendente e Ministro degli Esteri e dal fatto che tali parole siano state espresse da lui, che è icona del nobile e sineddoche degli "indipendenti", di coloro che non sono iscritti ad alcun partito, fa nascere nella mente del lettore l'inferenza che Berlusconi sia apprezzato da quanti sono liberi di pensiero e non hanno consuetudini con il teatrino politico.

Inoltre il fatto che tale giudizio sia stato espresso da tale rappresentante dell'aristocrazia fa inferire che Berlusconi goda dell'appoggio della nobiltà italica.

Insomma, un bel colpo di rispettabilità e fiducia per l'ex premier in vista delle elezioni.
IL MINISTRO GIULIO TERZI E L'INFERENZA NELL'ELOGIO A BERLUSCONI IL MINISTRO GIULIO TERZI E L'INFERENZA NELL'ELOGIO A BERLUSCONI Reviewed by Polisemantica on venerdì, febbraio 01, 2013 Rating: 5

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