DYLAN DOG E INGROIA FANNO LA RIVOLUZIONE (CIVILE)


I grandi personaggi dei fumetti, noti al grande pubblico, diventano testimonial involontari (nel senso senza il permesso dei rispettivi editori) del partito politico di Ingroia, Rivoluzione Civile, del cui manifesto elettorale già abbiamo parlato in un post.

Il manifesto con Dylan Dog testimonial involontario

In pratica i vari Dylan Dog, Grande Puffo, Mr. Simpson, Lady Oscar e via discorrendo - usati per la propaganda politica dell'ex magistrato - sono diventati simboli delle professioni che si attribuiscono loro, e icone delle rispettive figure lavorative evocate.

In questo particolare vediamo Dylan Dog, divenuto icona del lavoratore a progetto.

Naturalmente il manifesto parte dalla presupposizione che il lettore sappia che Dylan Dog è un investigatore privato che si occupa di incubi e mostri.

Ciò implica che il comitato organizzativo di Ingroia strizza l'occhio ai ricordi di letture giovanili (e alle illusioni dei vent'anni) dell'elettorato 40/50enne di oggi.

DYLAN DOG E INGROIA FANNO LA RIVOLUZIONE (CIVILE) DYLAN DOG E INGROIA FANNO LA RIVOLUZIONE (CIVILE) Reviewed by Polisemantica on giovedì, gennaio 17, 2013 Rating: 5

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